CONCORRENZA SLEALE

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Svolgiamo investigazioni per accertare comportamenti che possono essere configurati come atti di Concorrenza sleale o accertare la Concorrenza sleale di un ex dipendente come Reato. Le indagini vengono sviluppate attraverso attività d'intelligence (raccolta informazioni ed analisi) e attività operative (osservazione dinamica, sopralluoghi, interviste, ecc.).

La finalità delle indagini è quella di raccogliere prove documentali e testimoniali da utilizzare in fase stragiudiziale o giudiziale.

Concorrenza sleale Ex Dipendente: cosa dice la legge

La legge, in merito alla Concorrenza Sleale di un ex dipendente , si struttura in fonti normative eterogenee: sull’argomento preso in esame se ne discute nella Costituzione, nel Codice Penale, nello Statuto dei Lavoratori, nel Codice Civile e nel Codice della Proprietà Industriale.

Qui di seguito le norme a cui fare riferimento a tutela dell’ex datore di lavoro.
Le norme qualificano la Concorrenza Sleale di un ex dipendente in:

  • atti idonei a creare confusione con l'attività di un concorrente ex art. 2598, c.c.;

  • atti tendenti ad influire scorrettamente sulle scelte del pubblico, incidendo negativamente sulla altrui immagine e positivamente sulla propria ex art. 2598 n. 2, c.c.;

  • in via residuale, tutti gli atti di concorrenza diversi dai precedenti compiuti con modalità non conformi alla correttezza professionale art. 2598 n. 3, c.c.;

  • infine, quando gli atti di concorrenza sono compiuti con dolo o con colpa, l'autore degli stessi è tenuto al risarcimento dei danni e può essere pubblicata la sentenza (c.c. art. 2600).

Quando la Concorrenza Sleale è reato

Il reato di concorrenza sleale si configura, quando sussistono tutte le condizioni necessarie affinché tra due soggetti si instauri un regime concorrenziale cioè quando due aziende operano nello stesso ambito e si rivolgano alla stessa clientela.

Le nostre indagini prevedono una serie di strumenti utili a circoscrivere con certezza tutte le evidenze dell'illecito a danno del Cliente e ad accertare la Concorrenza Sleale come reato.

I PRINCIPALI ATTI DI CONCORRENZA SLEALE OGGETTO DI INDAGINE SONO:

  • Atti di confusione:
    - utilizzo di nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o con i segni distintivi usati da un'altra azienda;
    - imitazione prodotti di un concorrente;
    - atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l’attività di un concorrente;

  • Atti di denigrazione: diffusione di notizie e apprezzamenti sui prodotti e sull’attività di un concorrente, idonei a determinarne il discredito.

  • Atti di appropriazione: appropiarsi di pregi dei prodotti o dell’impresa di un concorrente

  • Atti non conformi alla correttezza professionale: avvalersi direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l'azienda concorrente.

    Esempi di reato su cui indaghiamo: spionaggio industriale, dipendente infedele, boicottaggio, l'acquisizione tramite storno di dipendenti, e di notizie riservate di pertinenza di un'impresa concorrente, violazione di norme pubblicitarie, violazione del patto di non concorrenza, Concorrenza sleale per sviamento della clientela, la cosiddetta concorrenza parassitaria (imitazione di tutto o quasi tutto ciò che fa il concorrente), carpire notizie riservate relative ai processi produttivi e alle sostanze utilizzate per realizzare un dato prodotto.